Convergenza del Terrore

First-Baptist-9-1

Di Marildo Menegat. Fonte: Arlindenor, 8 aprile 2020. Titolo originale Convergência do terror. Traduzione di Enrico Sanna.

I

L’opportunità finirà per trasformare l’eccezione in una regola definitiva. Il covid-19 crea un mobilitazione permanente e uno stato di guerra. È un’emergenza, per quanto possa essere affrontata altrimenti. La malattia esige cure e un’ampia divulgazione delle sue cause, non soldati e leggi marziali. Non è un caso che ad imporre l’ordine siano gli eserciti e la polizia, assieme al sapere medico che, tra tutte le discipline, è forse una delle più vicine al potere, compagna di tante marce militari. Ogni volta che si impone la catastrofe, è il moderno patriarcato che sale al comando e detta i prossimi passi pur essendo esso profondamente implicato nelle cause della peste. Dalla Cina agli Usa e passando per l’Europa, le leggi marziali che arrestano o multano chi esce dall’isolamento non hanno niente di quell’esercizio di autonomia che tanto inorgogliva i difensori del soggetto della modernità. Albert Camus, in un suo racconto, commenta la differenza tra una solidarietà spontanea – in questo caso, l’isolamento come mezzo migliore per preservare la vita – e una solidarietà imposta che lascia intravedere il proprio potere di morte su tutti.

Continua a leggere

Basterebbe non Distogliere lo Sguardo

05a773ae45b1de3975a1f4ac590166af

Di Barbara Balzerani. Fonte: Carmilla Online, 8 aprile 2020.

[Riceviamo e pubblichiamo volentieri un estratto dall’ultimo libro di Barbara Balzerani, Lettera a mio padre, di prossima uscita per DeriveApprodi. Vista però l’attualità e l’interesse dell’argomento trattato abbiamo scelto di pubblicarlo come ‘intervento’. S.M.]

Continua a leggere

All’erta Stiam!

cina_3

Di Armando Lancellotti. Fonte: Carmilla Online.

Da molte settimane ormai, da quando cioè l’epidemia di covid-19 è dilagata nel nostro Paese, una inarginabile retorica bellica si è impadronita del nostro linguaggio: risuona nelle ininterrotte trasmissioni televisive e negli editoriali della carta stampata; rimbomba nei messaggi alla nazione degli uomini politici e negli inviti al rispetto delle regole del distanziamento sociale e della quarantena di attori, cantanti e campioni sportivi; trabocca persino nelle più svariate pubblicità commerciali e nelle interminabili catene di messaggi che rimbalzano da un social all’altro. Insomma pare che l’Italia stia combattendo una guerra, con i suoi fronti, la prima linea, le retrovie, il fronte interno, l’economia di guerra e così via. Ma tutto questo è verosimile e credibile o si tratta di un fenomeno comunicativo e sociale che, al netto delle numerose mistificazioni, della guerra presenta in modo certo un solo aspetto, la propaganda?

Continua a leggere

Argomenti No-fly

dansemacabre

America, Sei Licenziata!

Di Dmitry Orlov. Fonte: cluborlov.blogspot.com. Traduzione italiana di Markus per domedonchisciotte.org.

Alcune ironie sono semplicemente troppo preziose per essere ignorate. Le elezioni presidenziali americane del 2016 ci avevano regalato Donald Trump, una star televisiva dei reality show, con il famoso slogan del suo spettacolo The Apprentice, “Sei licenziato!“. Concentriamoci su questo slogan: è tutto ciò che serve per questo articolo. Alcuni malati di Sindrome Paranoica Trumpiana potrebbero non essere d’accordo. Questo perché partono da alcuni malintesi: che gli Stati Uniti siano una democrazia o che sia importante chi è il presidente. Non lo sono entambe le cose. A questo punto, la scelta del presidente conta tanto quanto quella di un direttore d’orchestra per la banda che suona a bordo di una nave che sparisce sotto le onde.

Continua a leggere

Guerre Nuove, Ipocrisie Antiche

prigioniero

Di Gennaro Carotenuto. Originale pubblicato su gennarocarotenuto.it l’undici marzo 2019.

Le denunce del New York Times e di Forbes sui casi degli aiuti umanitari bruciati e sul blackout, che analizzo qui, attestano che in Venezuela la guerra sia già cominciata e le false notizie dominino incontrastate la costruzione dell’opinione pubblica.

Continua a leggere

Quelle Lancette!

consumismo

Intervista di Marco Weissheimer a Marildo Menegat. Pubblicata il 18 febbraio 2019 su Baierle con il titolo O giro dos ponteiros do relogio no pulso de um morto. Traduzione di Enrico Sanna.

Domanda: Il sottotitolo del suo libro (“La critica del capitalismo in tempi di catastrofe”) parla di “lancette dell’orologio che girano al polso di un morto.” Nel contesto della sua analisi sull’attuale fase del capitalismo, cosa significa?

Continua a leggere