Capitalismo e Perversione

Amsterdam

Fabio Domenico Palumbo

Crisi di valore. Lacan, Marx e il crepuscolo della società del lavoro di Fabio Vighi.

In Melancholia (2011) di Lars von Trier il personaggio di Justine si trova di fronte a una vita apparentemente perfetta: lavoro creativo e remunerativo in ambito pubblicitario, connessioni con l’élite, matrimonio da favola in un maniero affacciato sul mare ospite della sorella e del ricchissimo cognato. Perché allora decide di far saltare il tavolo? Perché il godimento senza falle apparenti le lascia uno strascico di melancolia irredimibile? Si potrebbe rispondere, lacanianamente, che a Justine manchi la mancanza.

Continua a leggere

La Fantastica Fabbrica di Cadaveri

8137458

Di Jones Manoel. Originale pubblicato il 13 gennaio 2020 su Blog da Boitempo con il titolo A economia política do extermínio: Paraisópolis e a próxima “tragédia”… Traduzione di Enrico Sanna.

Economia politica dello sterminio: Paraisópolis e la prossima “tragedia”…

Ho una foto di quando ero in seconda elementare. Eravamo dieci alunni che studiavamo grazie ai fondi della chiesa cattolica San Francisco de Assis nella favela di Borborema, a Recife. Dei dieci bambini della foto, solo due sono ancora vivi. Io e un altro. Io sono stato l’unico ad arrivare alle superiori. Gli altri otto sono morti. Tutti di morte violenta, spari o coltellate. Di sei di loro ho visto i corpi distesi sulla strada, in attesa del carro funebre. In Brasile, tra le favelas e le colline è diffusa una strana curiosità morbosa che spinge a stare lì a guardare il corpo finché non viene raccolto. Mia madre aveva, ovviamente nella migliore delle intenzioni, una pedagogia un po’ macabra (usanza comune a diverse madri): portava i figli a vedere il cadavere per mostrare loro la fine che fa chi “conduce una vita sbagliata” e dissuaderli dalla “tentazione del crimine”.

Continua a leggere

La più Triste tra le Ribellioni

iu

Enrico Sanna

Capita ancora di sentire qualche cantante della nostra epoca dire che la musica pop, e in particolare il genere rock, spinge alla ribellione. “È la musica ribelle, che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle” cantava Finardi, anche se forse ribelle gli serviva per far rima con pelle. Le equazioni musica uguale energia, anzi energia sociale, si sprecano. La musica rock è l’adrenalina che ti fa andare come una locomotiva lanciata contro il muro della cattiveria. È ciò che ti dà la forza di lottare contro le ingiustizie. Tutte le ingiustizie.

Continua a leggere

Vite di M.

steve-cutts-happiness

Chi è il lavoratore passionale, la vittima e carnefice dell’industria creativa

Di Gabriele Drago. Fonte: Che Fare 14 novembre 2019.

L’idea di lavorare con le passioni per non fare nemmeno un’ora di lavoro appariva desiderabile quando il lavoro era circoscritto all’interno di fabbriche organizzate con ruoli e orari ben definiti, dalle quali si cercava di evadere appena possibile per rifugiarsi in quello che era veramente il “tempo libero”, cioè un tempo svincolato dall’obbligo della produzione e del profitto.

Continua a leggere

Aerostati Evoluti

toto_votantonio

Di Francesco Maria Pezzulli. Fonte: Effimera.

Cara lettrice, caro lettore, rieccoci con un tema arduo, per il quale la cautela è d’obbligo, ma la domanda non può essere evasa: perché i meridionali hanno votato Salvini?

Continua a leggere

Identità?

sfasciacarrozze

Di Jerome Braun. Fonte: Logos Journal. Traduzione di Enrico Sanna.

Francis Fukuyama, ex vicedirettore del gruppo per la pianificazione politica del dipartimento di stato americano, dopo Political Order and Political Decay (ordine politico e decadenza politica, es), pubblica un libro, dal titolo Identity: The Demand for Dignity and the Politics of Resentment (Identità: la voglia di dignità e la politica del risentimento, es), con il quale riconduce l’identità personale a quella politica. Fukuyama è autore anche di The End of History and the Last Man (La fine della storia e l’ultimo uomo, es), del 1992, Trust: The Social Virtues and the Creation of Prosperity (Fiducia: le virtù sociali e la creazione della prosperità, es), del 1995, e The Great Disruption: Human Nature and the Reconstitution of Social Order (Lo sconvolgimento: la natura umana e la ricostituzione dell’ordine sociale, es), del 1999.

Continua a leggere